pittura murale 1804 circa
Scheda
Il monumento di Carlo Chiesa e Vitale Bini fu dipinto nel 1815 su progetto di Luigi Gibelli che si servì della collaborazione di Filippo Pedrini per le figure. La decorazione è composta da un alto zoccolo che ai lati presenta due scudi affiancati e al centro l’iscrizione latina tra due fregi decorativi. Al di sopra dello zoccolo è immaginata una nicchia contenente un genio alato con fiaccola rovesciata che si appoggia tristemente a un plinto coronato da un’urna funeraria. A sinistra si trova un’ara fiammeggiante. La nicchia è profilata da una cornice di gusto classico. La decorazione dipinta è realizzata a monocromo e vuole chiaramente trasmettere al visitatore l’impressione di trovarsi davanti ad una tomba scolpita, secondo quanto richiesto dall’Accademia di Belle Arti di Bologna a partire dal 1815.
Antonella Mampieri
Simboli
Eventi

La simbologia funeraria ottocentesca
1800 | 1900


I dipinti murali
1801 - oggi

Neoclassicismo alla Certosa di Bologna
1801 - 1850
Luoghi
Opere




Monumento funerario di Carlo Chiesa e Vitale Bini, particolare
vasi - contenitori
Persone
