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Ermenegildo Giorgi

19 Aprile 1855 - 1880

Scheda

Ermenegildo Giorgi nasce a Bologna il 19 aprile del 1855 da famiglia numerosa, la madre è vedova; quando entra al Venturoli nel 1867 ad accompagnare la domanda del ragazzo c'è una lettera di Cesare Masini che testimonia come Ermenegildo abbia già frequentato il corso elementare di Ornato ottenendo un'onorevole menzione. In Collegio sarà compagno di studi di Ettore Buttazzoni, Enea Monti e Augusto Suppini. Se in un primo momento si riscontra che è "poco istruito" e persino un'"ingegno tardo ad apprendere", si aggiunge anche che è dotato di una "docilità e una attività particolare che bene usate fruttarono al di là delle concepite speranze". In principio segue i corsi elementari comuni di Figura, Ornato e Architettura sotto la direzione del prof. Giulio Cesare Ferrari, quindi sceglie come carriera artistica la scenografia e studia Prospettiva con Valentino Solmi, che pure lo vorrebbe più seriamente impegnato: "ha fatto poco, quel poco bene, ma è poco e trascurato. Deve decidersi a prendere una carriera". Scorrendo la sua "Posizione" in Accademia e gli atti accademici troviamo tracce del suo percorso di studi dopo l'entrata in collegio; ottiene premi in Decorazione (1873; 1874, medaglia per "Una sala decorata a rilievi"; 1875, onorevole menzione), Prospettiva e Scenografia (1873 e 1874, "menzione onorevole per lavori fuori concorso"; 1875, con medaglia) e Paesaggio (1873 e 1874, "medaglia per la pittura ad olio dal vero"). Nel 1875 in Accademia ottiene una pensione trimestrale per Prospettiva.

Nel 1876, insieme a Tiziano Pagan de' Paganis, ottiene la Patente all'insegnamento del disegno nelle scuole tecniche, normali e magistrali. Si ha notizia di un suo acquerello (Un canneto) datato 1876 nella collezione di Riccardo Marchesini (1856-1927). Nel 1878 fa domanda di iscrizione alla scuola di Ornato di Gaetano Lodi e a quella di disegno dalle Statue, dove insegna sempre Giulio Cesare Ferrari. È detto, dallo stesso direttore del Collegio, Augusto Romagnoli, "peritissimo nel prendere dal vero" e "felicissimo coloritore all'acquarello" e proprio con questa tecnica realizza il suo saggio di alunnato: "Prospettiva ad acquerello colorato del chiostro di San Martino". Ottenuto il pensionato Angiolini, di durata quadriennale, che permetteva ai giovani di continuare la loro formazione nelle città più interessanti dal punto di vista artistico, consegna al Venturoli: il primo anno, nel 1877, un "acquerello colorato rappresentante il laterale di Santa Maria d'Ara Coeli in Roma" (Bologna, Collegio Venturoli), certamente ispirato al lavoro di Valentino Solmi, suo maestro, e quattro "impressioni" dal vero. Il secondo anno consegna sei impressioni dal vero all'acquerello colorato e il terzo un "Interno di una sala principesca di Venezia", città dove si era trasferito e dove probabilmente realizza l'acquerello riprodotto in fotografia nel nostro album Belluzzi (n. 144). Nell'ultimo anno scolastico del pensionato, si dedica all'insegnamento "essendo stato nominato professore assistente nella prima scuola di disegno applicato nell'Istituto Aldini". Improvvisamente però, scrive il direttore Augusto Romagnoli, il 5 novembre del 1880: "Di ritorno da Venezia dove erasi recato a compiere l'ultimo trimestre di premiazione, cadde malato di tifoide mortale e dopo nove giorni soltanto, munito di tutti i conforti di nostra S. Religione, da lui stesso richiesti, lasciava nella costernazione i suoi congiunti, amici ed educatori, nel più bello della sua artistica carriera. Sia pace all'anima sua!". A testimonianza della promettente, seppur breve, carriera artistica di Giorgi, restano alcuni lavori al Collegio Venturoli; partecipa, con una veduta di un gruppo di case, all'album Anche Bologna! e, quanto al lavoro di scenografo, è stato segnalato un suo bozzetto realizzato forse per la Fenice nel 1875 o per il Teatro Grande di Trieste nel 1876.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia e fonti: ASFCVBo, Campione degli Alunni nel Collegio Venturoli, 1858, Giorgi, Ermenegildo; ASABABo, Posizioni degli studenti 81-150, Giorgi, Ermenegildo; Atti 1872-873, pp. 8, 9; Atti 1873-74 1874-75, 1875-76, pp. 21, 24, 25, 26, 30, 31, 41; Anche Bologna 1880; "Gazzetta dell'Emilia", XXI, 286 (14 ottobre 1880); Giumanini 2000, pp. 179; Medicina 2015, pp. 209-210; Costarelli 2018, p. 270.