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Giulio Cesare Ferrari

1818 - 22 giugno 1899

Scheda

"Fu uno de’ nostri che portò nell’arte le innovazioni dell’Hayez e del Bezzuoli: professore all’Istituto di Belle Arti in Bologna. Ha in Pinacoteca: “Mosè che innalza il serpente di bronzo” (fatto nel 1850) e l’altro “Esmeralda nella sua prigione.” Dipinse tra gli altri quadri S. Giuseppe Colasanzio per commissione del canonico Calzolari per le Scuole pie nel 1851. Nel 1863 Galileo, di commissione del Marchese Luigi Pizzardi, Tasso ed Eleonora, Dante e Beatrice, Lia ed altri." Tratto da "La storia delle arti del disegno studiata nei monumenti che si conservano in Bologna e nei suburbi", Bologna, 1888. Muore il 22 giugno 1899, e sepolto  alla Certosa di Bologna, Loggiato delle tombe n 245.