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Club Alpino Italiano di Bologna

1875 | oggi

Schede

La sezione bolognese del Club Alpino Italiano era stata creata nel marzo 1875 grazie all'iniziativa del marchese Francesco Carega di Muricce e dell'avvocato Francesco Parenti per radunare gli appassionati della montagna. La gita inaugurale fu al Monte delle Formiche il 30 maggio. Il battesimo alpinistico avvenne invece il 10 agosto sul monte Cimone, assieme alle sezioni di Parma e Modena. Gli interessi degli alpinisti bolognesi furono, nei primi anni, soprattutto scientifici, grazie all'impronta data dal socio e poi presidente onorario prof. Luigi Bombicci, esperto internazionale di mineralogia, e all'attività di installazione di alcune stazioni metereologiche in Appennino (Cimone, San Marino, Monte Gatta). Nel 1878 la sezione collaborò con quella di Firenze per la costruzione del primo rifugio al Lago Scaffaiolo sul Corno alle Scale. Poco dopo seguì la pubblicazione della 'Guida', contenente interventi di Edoardo Brizio, Giovanni Gozzadini, Olindo Guerrini, Domenico Giannitrapani, Alfonso Rubbiani, Ermete De-Job.

Nel 1888, in occasione delle celebrazioni per l'VIII Centenario dell'Università e dell'Esposizione Emiliana, si tenne in città il XX Congresso del CAI e la Mostra Nazionale Alpina. Nel 1896 divenne socio Giosue Carducci. Dal 1901 al 1911 era presidente il prof. avv. Raffaello Marcovigi, che, tra l'altro, è ricordato per aver tracciato una via inedita per l'ascensione all'Antelao. Giuseppe Michelini si iscrisse al Club nella ultima decade dell'Ottocento, dapprima socio e poi consigliere, divenne a sua volta presidente per una decina d'anni (1915-1925). Le fotografie del Fondo Michelini CaRisBo sono scattate nella prima sede della sezione, allora collocata in via Santo Stefano n. 49, a piano terra. I locali avevano scopo di ritrovo ed erano dotati di biliardo; era garantito un ambiente sano e familiare ed era proibito il gioco d'azzardo. Negli anni '70 la sede è al n.2 di via Indipendenza, dal 1994 via Cesare Battisti 11/a. Attualmente la sede è in via Stalingrado 105. Tra i Presidenti che si sono succeduti fino al secondo conflitto mondiale vi sono Giuseppe Scarabelli (1875), Camillo Pizzardi (1876-1882), Luigi Bombicci Porta (1883-1884), Armando Avogli Trotti (1899), Raffaele Marcovigi (1901-1911 e 1913-1918), Frank de Morsier (1912), Cesare Colliva (1925-1931).