Salta al contenuto principale Skip to footer content

Lavatura delle pecore

entro il 1903 - esposto nel 1906

Schede

Raffaele Faccioli (1845 - 1916), Lavatura delle pecore, entro il 1903 - esposto nel 1906. Ubicazione: sconosciuta. C’è in Raffaele Faccioli una vasta produzione di dipinti di tema montano e pastorale cui appartengono sia questo Lavatura delle pecore, che L’ultimo saluto al piano e che risale all’ultimo decennio del XIX secolo. Per quel riguarda Lavatura delle pecore, sappiamo che fu esposto ufficialmente a Milano nel 1906 insieme a Sassomolare e, soprattutto, insieme a Gregge abbandonato, che dovette essere il “pezzo forte” di Faccioli all’esposizione, dato che fu onorato di una riproduzione fotografica nel catalogo della mostra. Gregge abbandonato non è tanto un paesaggio, quanto un dipinto carico di elementi simbolici; cupo, tutt’altro che rasserenante, continua quella vena simbolista che in Faccioli comincia ad emergere da I falciatori (1884). Si può identificare uno studio di Gregge abbandonato, in un olio su cartone Rifugio (ripr. in Bologna 2001-2002, tav. a p. 148). È interessante notare che nello studio la scena appenninica è osservata nella realtà; successivamente su questo motivo reale, osservato, il pittore svilupperà quel messaggio di disperazione, inquietudine ed abbandono che ai suoi occhi arricchirà il dipinto di significato rendendolo degno di essere esposto. Ecco perché per un pittore di formazione accademica e di sensibilità intimista come Faccioli, il passaggio al Simbolismo è quasi inevitabile. Il naturalismo da solo non sostiene a suo avviso la presentabilità di un quadro. Lavatura delle pecore, doveva comunque esser stato eseguito ben prima del 1906, almeno in un momento precedente il 1903, anno di morte di Raffaele Belluzzi, affinché la foto fosse realizzata e donata.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: Esposizione Milano 1906, pp. 45, 84-85; Patrizi 1906-1907, pp. 806-807; Comanducci 1962, p. 656.