Schede
Luigi Folli (Massa Lombarda, 1830 - Bologna, 1891), Nidia e Glauco, 1872. Ubicazione: sconosciuta. Firmato e datato in basso a destra. Il dipinto, che cela una certa ambizione, fu esposto nel 1872 a Milano per la seconda Esposizione Nazionale di Belle Arti e aveva come suo pendant Morte di Nidia (Esposizione Milano 1872, n. 583, p. 65), di cui ben poco sappiamo. Certamente fu esposto anche in altre occasioni dato che nella fotografia si noterà in basso a sinistra un cartellino espositivo con il numero 46. Ancora nel 1882 (Catalogo delle opere Firenze 1882, n. 71, p. 9) e nel 1883 (Catalogo delle opere Firenze 1883, n. 322, p. 29) Folli, che è spesso presente alle esposizioni della Società d’incoraggiamento fiorentina, proporrà un Nidia fioraia presa dagli ultimi giorni di Pompei. Il soggetto dei due dipinti è tratto dal celebre romanzo Gli ultimi giorni di Pompei (1834) di Edward Bulwer-Lytton (1803-1873). Qui ricordiamo un altro Nidia e Glauco di Alfonso Savini e, di argomento analogo, la Jone, di Luigi Serra.
Isabella Stancari
Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: Esposizione Milano 1872, n. 582, p. 65.