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Il cortile pensile nel palazzo del Podesta'

seconda metà del XIX secolo

Schede

Annibale Marini (Mantova, 18?? - Bologna, 1893), Il cortile pensile nel palazzo del Podestà, seconda metà del XIX secolo. Ubicazione: Bologna, Collezione della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, inv. M149. La fotografia ritrae Il cortile pensile nel palazzo del Podestà, dipinto conservato nelle Collezioni della Fondazione Carisbo e firmato “Marini Annibale Face [sic]”. In tali Collezioni si trovano, peraltro, sia una fotografia di quest’opera (MISC. / Ambr. 024), del tutto simile a quella dell’Album Belluzzi, sia altre cinque vedute attribuibili a Marini con certezza: Cortile di casa bolognese, Cortile di conceria, Veduta del canale di Reno fra via Malcontenti e via Piella, Fianco della chiesa di S. Francesco e La “Salara”, come questo esposto nel 1955. Zucchini lo attribuì in un primo momento a Valentino Solmi, notandone così la qualità e intuendovi la vicinanza tra i due artisti che lavorarono insieme ad alcuni allestimenti scenici del Teatro Comunale di Bologna. Il dipinto comunque è stato esposto, e spesso, più per il suo valore documentario - si vede qui lo stato del cortile del palazzo precedente ai restauri che Alfonso Rubbiani (1848-1913) volle tra il 1919 e il 1930 - che per quello artistico, o per interesse nei confronti del suo autore; ad esempio nel 1954 (Visioni di Bologna), nel 1960 (La liberazione di Bologna cent’anni fa), nel 1981 (Alfonso Rubbiani: i veri e i falsi storici), nel 1993 (Coscienza Urbana e Urbanistica tra due millenni) e nel 2008 (Vedute bolognesi).

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: Zucchini 1931, p. 111; Bologna 1955, p. 60; Emiliani e Varignana 1972, n. 149, pp. 427; Bologna 1981, n. 176, p. 216; Bologna 1993, tav. 40, p. 69 e p. 151; Buscaroli 2008, p. 168 e tav. p. 169.