Schede
L’elegante cella rivestita in marmo è chiusa da un cancelletto e dominata dal ritratto della piccola Carla Pezzi - figlia di Carlo Pezzi (1897-1977) e Fernanda Cattabriga (1895-1981) - ritratta in altorilievo sorridente sopra il sarcofago, mentre ascende in cielo avvolta da una lunga veste fluente. La posa della figura risente ancora delle morbidezze di gusto Liberty, a queste date divenuto un vero e proprio stile funerario, mentre l'impostazione generale è in linea col classicismo semplice e severo del periodo. Sul fronte del sarcofago è presente l'iscrizione "Qui Carla dorme. Risorgi, erompi dal marmo, ridai luce a chi con te l'ha perduta. Bologna, 30 aprile 1929 - Ghiacciaio del Livrio 26 agosto 1940". Qui riposa Otello Cattabriga (1897 - 1957), fondatore dell'omonima ditta di macchine per gelato, insieme alla moglie Clementina Zurla (1897-1977). Progettista ed esecutore della cella fu Mario Sarto (1885 - 1955), scultore tra i più prolifici della Certosa a partire dall’inizio del ’900, presente con marmi e bronzi di ogni dimensione e impegno: dal piccolo ritratto familiare al colossale gruppo allegorico. Nelle oltre sessanta opere qui eseguite è possibile ripercorrerne tutto il percorso artistico, che lo vide in età giovanile direttore artistico della ditta di lavorazione del marmo Davide Venturi & Figlio, e successivamente titolare di una propria azienda che ebbe sede su Via Andrea Costa.
Roberto Martorelli