Note sintetiche
Causa morte:
Per ferite
Occupazione:
Colono
Scheda
Tugnoli Adolfo, di Benvenuto, soldato nel 120 reggimento Fanteria, nato a Baricella nel 1883, dimorante a Baricella, morto per ferite a Monte Rosso il 7 dicembre 1915. Colono. Celibe.
Soldato del 120° reggimento fanteria, assieme al 119°, formano la brigata Emilia.
La brigata parte da Bologna il 23 maggio e raggiunge Udine per ferrovia.
Il 22 giugno il 120° passa l'Isonzo su ponti di barche e punta contro il settore di Globna e Britoff; il 24 il II° btg occupa Globna, ma la reazione avversaria è tale da mettere fuori combattimento il 30% degli effettivi. l'11 luglio la brigata è trasferita nel settore di Caporetto e si schiera nel settore del monte Nero alla quota 2163, nella piccola sella che divide il monte Nero dal monte Rosso.
Il 14 agosto, all'alba, il 120° tenta una azione di sorpresa contro le antistanti posizioni nemiche alla quota 2178; l'attacco non riesce e quel giorno vengono messi fuori combattimento 6 ufficiali e 127 militari.
Nella notte tra il 19 ed il 20 agosto si ritenta l'azione con identico risultato.
Fino ad ottobre la brigata alterna turni in linea e di riposo.
Il 21 ottobre è il 119° a tentare l'occupazione delle trincee avversarie alla quota 2178, i suoi fanti arrivano sino al reticolato, superano la prima linea di difese accessorie, ma debbono retrocedere sotto il micidiale fuoco delle mitragliatrici nemiche.
Il peggiorare delle condizioni atmosferiche obbliga la brigata alla sosta sulle posizioni raggiunte. Tugnoli Adolfo cade il 7 novembre , nelle trincee di quota 2163, nella selletta che divide il monte Nero dal monte Rosso, chiamata " colletta Kozliak " .
Soldato del 120° reggimento fanteria, assieme al 119°, formano la brigata Emilia.
La brigata parte da Bologna il 23 maggio e raggiunge Udine per ferrovia.
Il 22 giugno il 120° passa l'Isonzo su ponti di barche e punta contro il settore di Globna e Britoff; il 24 il II° btg occupa Globna, ma la reazione avversaria è tale da mettere fuori combattimento il 30% degli effettivi. l'11 luglio la brigata è trasferita nel settore di Caporetto e si schiera nel settore del monte Nero alla quota 2163, nella piccola sella che divide il monte Nero dal monte Rosso.
Il 14 agosto, all'alba, il 120° tenta una azione di sorpresa contro le antistanti posizioni nemiche alla quota 2178; l'attacco non riesce e quel giorno vengono messi fuori combattimento 6 ufficiali e 127 militari.
Nella notte tra il 19 ed il 20 agosto si ritenta l'azione con identico risultato.
Fino ad ottobre la brigata alterna turni in linea e di riposo.
Il 21 ottobre è il 119° a tentare l'occupazione delle trincee avversarie alla quota 2178, i suoi fanti arrivano sino al reticolato, superano la prima linea di difese accessorie, ma debbono retrocedere sotto il micidiale fuoco delle mitragliatrici nemiche.
Il peggiorare delle condizioni atmosferiche obbliga la brigata alla sosta sulle posizioni raggiunte. Tugnoli Adolfo cade il 7 novembre , nelle trincee di quota 2163, nella selletta che divide il monte Nero dal monte Rosso, chiamata " colletta Kozliak " .
