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Adolfo Sgargi

29 aprile 1893 - 14 agosto 1941

Scheda

Adolfo Sgargi, da Angelo e Luigia Fiorini; nato il 29 aprile 1893 a Molinella. 3ª elementare. Verniciatore. Anarchico.
Il 30 novembre 1922 i fascisti gli spararono due colpi di rivoltella e restò ferito. Nel 1923 emigrò in Francia e subito le autorità consolari italiane segnalarono al governo la sua attività politica antifascista e di membro della LIDU.
Il 5 settembre 1930 rimpatriò e il 21 aprile 1931 fu arrestato. Il 7 giugno 1931 venne classificato comunista e assegnato al confino per 5 anni per «Attività antifascista e anarchica in Italia e all'estero».
Andò alle Lipari (ME). Il 4 novembre 1932 fu arrestato con altri 20 confinati e deferito al Tribunale speciale per «Appartenenza al PCI e propaganda sovversiva». Il 12 dicembre 1932 venne prosciolto in istruttoria e trasferito a Ponza (LT). Tornò in libertà il 10 gennaio 1933 a seguito della concessione dell'amnistia per il decennale fascista. Arrestato nell'estate 1935, fu incluso nell'elenco dei probabili attentatori e il 21 ottobre assegnato al confino a Ponza (LT). Qui fu condannato a 3 mesi di carcere per «contravvenzione agli obblighi del confino». Il 20 aprile 1936 tornò a Bologna e fu classificato di «3a categoria» quella degli elementi considerati politicamente più pericolosi.
Dal 22 al 25 ottobre 1936 fu arrestato per «visita Altissima Personalità» e subì un nuovo fermo, per motivi di pubblica sicurezza, l'1 e 2 maggio 1937. Negli anni seguenti fu sottoposto a sorveglianza sino al 14 agosto 1941 quando morì. [O]