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Italo Samaja

31 dicembre 1878 - 8 maggio 1943

Scheda

Italo Samaja, da Giacomo e Cesira Forti; nato il 31 dicembre 1878 a Lugo (RA). Residente a Bologna dal 1899. Licenza elementare. Industriale. Iscritto al PSI. Fu schedato nel 1898 e sottoposto a stretta sorveglianza della polizia, anche durante lunghi trasferimenti per lavoro a Milano e in Svizzera.
A Bologna prese parte attiva al gruppo anarchico antimilitarista diretto da Armando Borghi.
Nel 1914 fu eletto per il PSI al consiglio comunale di Bologna e a quello di Milano. Il 27 giugno 1923 venne arrestato perché accusato di avere favorito l'espatrio di Vittorio Martelli e liberato il 27 luglio.
Il prefetto di Bologna lo propose per il confino, ma gli venne comminata la diffida e fu classificato di «3a categoria» quella degli elementi considerati politicamente più pericolosi. Fu pure incluso nell'elenco degli oppositori ufficiali della provincia di Bologna, con la seguente motivazione: «Socialista massimalista, svolse attivissima propaganda in favore del suo partito specie fra le masse operaie, sulle quali esercitava notevole influenza. Conserva tuttora sulle masse un certo prestigio. Mantiene immutata la sua fede socialista ed è di sentimenti ostili al Governo Nazionale.
È ritenuto capace di svolgere propaganda sovversiva». Venne pure «iscritto sulla Rubrica di Frontiera per impedirne l'espatrio».
Negli anni seguenti fu vigilato sino all'8 maggio 1943 quando morì. [O]