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Isidoro Renda detto/a Il Francesino

15 settembre 1920 - 28 settembre 1944

Scheda

Isidoro Renda, «il Francesino», da Michele e Isabella Sergio; nato il 15 settembre 1920 a Tunisi (Tunisia). Nel 1943 residente a Imola. Licenza di avviamento professionale. Muratore.
Prestò servizio militare in fanteria nei Balcani e a Palermo dal 10 marzo 1940 all'8 settembre 1943.
Militò nella 36a brigata Bianconcini Garibaldi, con funzione di ispettore di battaglione, e operò sull'Appennino tosco-emiliano.
Durante una marcia di trasferimento il 27 settembre 1944, la sua compagnia restò intrappolata da ingenti forze di SS e paracadutisti tedeschi in una casa colonica, a Cà di Guzzo in località Belvedere (Castel del Rio).
La mattina del 28 settembre 1944 non prese parte alla sortita compiuta dal grosso del reparto. Restò nella casa colonica con altri partigiani e alcuni feriti, assistiti dallo studente in medicina Giovanni Battista Palmieri. Dopo un'ultima strenua resistenza, fu catturato dai tedeschi e ucciso, con un colpo di pistola, unitamente agli altri prigionieri e ai feriti.
Riconosciuto partigiano dall'1 giugno 1944 al 28 settembre 1944. [O]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.