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Alberto Rambaldi detto/a Bacciù

23 dicembre 1893 - [?]

Scheda

Alberto Rambaldi, «Bacciù», da Gaetano e Adelmina Savigni; nato il 23 dicembre 1893 a Budrio. Nel 1943 residente a Minerbio. 4a elementare. Falegname. Bracciante.
Iscritto al PSI.
Il 4 settembre 1921, con numerosi altri militanti antifascisti, prese parte a uno scontro a fuoco con i fascisti a Mezzolara (Budrio). Un socialista e un fascista restarono uccisi.
Il 7 gennaio 1922 fu arrestato con una quarantina di militanti socialisti. Il 28 maggio 1923, unitamente ad altri 24 compagni, comparve davanti alla corte d'assise di Bologna per rispondere di omicidio e costituzione di banda armata.
L'8 giugno 1923 fu assolto dopo avere scontato 18 mesi di carcere preventivo.

Durante la lotta di liberazione militò nel battaglione Oriente della 4a brigata Venturoli Garibaldi e operò a Minerbio. Riconosciuto partigiano dall'1 agosto 1944 alla Liberazione. [O]