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Pietro Schiavina

23 febbraio 1887 - 8 agosto 1916

Scheda

SCHIAVINA PIETRO di Gaetano e di Monti Carolina, nato a Bentivoglio il 23 febbraio 1887 (emigrato a Bologna il 7/5/1914), coniugato con Tarperini Irene, professione meccanico, soldato del 15° Reggimento Bersaglieri, 50° battaglione, 5^ compagnia – morto martedì 8 agosto 1916 in seguito a ferite da schegge di granata durante operazioni belliche sul Monte Sei Busi (Registro atti di morte pag. 39, n. 239 d’ordine del 15° Reggimento bersaglieri) e sepolto alla Dolina di Monticelli Bianchi; per ONORCADUTI sepoltura non nota.
“...Il 15° Reggimento Bersaglieri viene aggregato alla III Armata, XIII° Corpo d’Armata, dal luglio 1915 ed impiegato nella zona di Castelnuovo del Carso, sopra Sagrado.
Scorrendo l’elenco dei caduti e dei feriti appartenenti al 15° Bersaglieri e residenti nel comune di Castel Maggiore, si può rilevare che i combattimenti in cui fu coinvolto questo reggimento furono particolarmente violenti a Castelnuovo e sul Monte Sei Busi durante la sesta battaglia dell’Isonzo, nell’agosto 1916.
Il 6 agosto 1916, il XIII Corpo d’Armata riceve il compito di fissare le unità nemiche mediante un azione dimostrativa. In teoria, l’artiglieria del Corpo avrebbe dovuto aprire varchi in alcuni punti per consentire l’effettuazione di varie irruzioni con “piccoli reparti”, ma in pratica alcune unità interpretarono gli ordini in maniera estensiva.
Quanto meno, la 31^ Divisione decise di organizzare, con reparti del 123° reggimento fanteria e del 15° reggimento bersaglieri “alcune importanti irruzioni”.
Furono catturati uomini e mezzi, poi gli Austro-Ungheresi reagirono con la consueta decisione e gli italiani si ritirarono, mantenendo in allarme gli uomini di Boroevic”. In questo contesto moriva a 29 anni Pietro Schiavina.