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Francesco Rodriguez Laso y Gallego

1785 - 29 luglio 1873

Scheda

Nato nel 1785 a Montejo de Salvatierra de Tormes, nella diocesi di Salamanca, da Josè Rodriguez Laso e Margarita Gallego, Francesco fu ammesso nel 1806 al Collegio di Spagna, di cui era rettore lo zio Simone, e vi restò fino alla sua soppressione nel 1812, laureandosi in Diritto (Pérez Martín, pp. 171-172). Socio del Casino dal settembre 1816 (Elenco n. 636), sposò la bolognese Carlotta figlia di Francesco Zambeccari, da cui ebbe un unico figlio, Annibale, nel 1823. Nel 1821, alla morte dello zio Simon Rodriguez, ne ereditò le ricchezze. Aveva comperato la casa al n. 101 di via san Mamolo (ora via D’Azeglio 19 e 21), in angolo con la via de’ Carbonesi, che era stata fabbricata fra il 1764 e il 1774 dal mercante di veli Matteo Gaspare Leonesi con l’unione di tre precedenti case (Guidicini, Cose not., III, p. 126; Fontana, nn. 1287, 1288, 1419, 1496). Nel 1819 ne ricostruì la parte sulla via dei Carbonesi, incontrando, stando al racconto del diarista Francesco Majani, qualche difficoltà: «Ho veduto fabbricare il latterale della Casa Rodriguez in San Mamolo, dalla parte della Via Trebbo Carbonesi che fecero quel pezzo di porticato che tutt’ora si vedde, che vi erano due piccole Casette con un Cartajo che si chiamava Capucini, e quella pilastrata di cantone gli diede molto che fare alli Muratori per farci il fondamento perchè vi era sempre dell’Aqua con un tereno tenero e mal fermo che dovettero piantarci tanti Agucietti e farci un largo Fondamento» (Majani, Cose accadute, p. 373).

Completata la facciata con il porticato, mise mano alla decorazione degli interni, a cui chiamò, fra gli altri, Felice Giani (Matteucci, I decoratori, pp. 404-407). Da Laura Bevilacqua Ariosti, moglie ed erede di Annibale, figlio di Francesco, il palazzo fu destinato, assieme alle altre sue sostanze, all’istituzione di un convalescenziario femminile. Rimasto in proprietà dell’opera pia “Laura Rodriguez” fino agli ultimi decenni del Novecento, fu venduto per finanziare l’ampliamento e la ristrutturazione della villa di San Lazzaro, sede del convalescenziario (Perazzini, Ville, p. 385). Francesco Rodriguez morì di iscuria a 88 anni il 29 luglio 1873 (Foglio sepolcrale C 57 n. 1509).

Silvia Benati