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Luogo senza positivo carattere

Schede

Senza essere la descrizione di una precisa località, il presente paesaggio e individuabile come una veduta lacustre in un paese nordico, forse la Svizzera. Dalla fine del Settecento si era infatti largamente diffusa, anche in Italia, la conoscenza del territorio svizzero, individuato come luogo eminentemente romantico e “sublime”. La torre dal tetto spiovente allude infatti all’architettura gotica, mentre le piccole figure sul bordo del lago, affaccendate in attività lavorative, attribuiscono all’immagine il significato di descrizione di un luogo reale. Il dipinto, che per la scadente qualità dichiara un fare distratto, rivela nello stesso tempo l’uso, da parte di Barbieri, di un registro stilistico che, allontanandosi dai modelli del classicismo seicentesco, sembra largamente ispirarsi al vedutismo settecentesco di Joseph Vernet.

Claudio Poppi

Giovanni Barbieri, Luogo senza positive carattere. Olio su tela, cm. 34x47, inv.: 5075 (8359; H-110; 8445/d). Bologna, Galleria comunale d’arte moderna – MAMbo Collezioni storiche. Storia: entrato nella Biblioteca dell’Archiginnasio nel 1853; esposto nella Sala F di Villa delle Rose nel 1925; trasferito nel deposito delle sale ex Prefettura di Palazzo d’Accursio nel 1935; concesso in deposito per l’arredo del Palazzo della Prefettura nel 1937. Testo tratto da "Collezionisti a Bologna nell’Ottocento: Vincenzo Valorani e Luigi Pizzardi", Bologna, 1994.