Schede
Con questo dipinto Barbieri si sposta dagli amati paesaggi ideali per tentare la resa di una veduta montuosa "vera", come sottolineano i personaggi sulla riva del fiume, vestiti in abiti contemporanei ed intenti a quotidiane occupazioni. L’immagine inoltre ha un tono "romantico", sottolineato dalle scoscese montagne sullo sfondo e dalle masse rocciose ai lati della composizione, che definiscono il luogo come una stretta gola. L’ambiente naturale descritto nel dipinto, ben lungi dall’essere reale, é costruito mentalmente come espressione di un preciso sentimento della natura.
Claudio Poppi
Giovanni Barbieri (1780 - 1864), Luogo montuoso con un torrente, 1841. Olio su tela, cm. 54,2x72,5, inv.: 5070 (8356; H-101; 95484), sul retro del telaio: Giovanni Barbieri fecit 1841; a gessetto, 10 (si riferisce alla numerazione del Legato). Bologna, Galleria comunale d’arte moderna - MAMbo Collezioni storiche. Storia: entrato nella Biblioteca dell’Archiginnasio nel 1853; ritirato ed esposto nella Sala F di Villa delle Rose nel 1925; trasferito nel deposito delle sale ex Prefettura a Palazzo d’Accursio nel 1935; in deposito per l’arredo dell’ufficio del "Segretario Vice Sindaco" nel 1959; ritirato dal "magazzino sindacati" a Palazzo d’Accursio e collocato a Villa delle Rose nel 1976; trasferito nei depositi della Galleria nel 1984. Testo tratto da "Collezionisti a Bologna nell’Ottocento: Vincenzo Valorani e Luigi Pizzardi", Bologna, 1994.