27 novembre 1911 - 23 dicembre 1944
Note sintetiche
Riconoscimenti
- Partigiana/o ( 9 novembre 1943 - 23 dicembre 1944)
Scheda
Dario Nadalini, «Paolo», da Giuseppe e Maria Martignoni; nato 27 novembre 1911 a Castelfranco Emilia (BO). Nel 1943 residente a Calderara di Reno. Licenza elementare. Affittuario. Iscritto al PCI. Prestò servizio militare dal marzo 1943 all'8 settembre 1943. Militò nel battaglione Marzocchi della 63ª brigata Bolero Garibaldi, con funzione di commissario politico, e operò a Calderara di Reno. La sua casa, a Sacerno, fu trasformata in una base della brigata e del battaglione Tarzan della 7ª brigata GAP Gianni Garibaldi. Durante la lotta di liberazione fu segretario del PCI a Calderara di Reno. A seguito di una delazione, il 12 dicembre 1944 l'abitazione venne circondata dalle SS tedesche. Fu catturato unitamente al patrigno Evaristo Nadalini, alla madre, alla moglie Rina Ramponi, ai fratellastri Bruno e Clara Nadalini e a Italo Bosi. Fu associato alle carceri di San Giovanni in Monte (Bologna) e il 23 dicembre 1944 fucilato a Sabbiuno di Paderno (Bologna). Il fratellastro Bruno cadde nella Resistenza. Riconosciuto partigiano dal 9 novembre 1943 al 23 dicembre 1944. [O]
E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno e nel Monumento Memoriale di Monte Sabbiuno.
Ha fatto parte di

63a Brigata Garibaldi Bolero Brigata partigiana
Commissario politico

7a Brigata GAP Garibaldi Gianni Brigata partigiana
Partigiana/o

Commissario politico Organizzazione politico-militare
Commissario politico
Opere
Eventi

Eccidio di Sabbiuno del Monte di Paderno (Bologna)
14 e 23 dicembre 1944
Luoghi

Calderara di Reno, (BO)
1943 | 1945

Carcere di San Giovanni in Monte
Carcere circondariale
Persone

Nadalini Bruno
Mauthausen – Gusen (Austria), 15 marzo 1945
Frat./Sorella

Bosi Italo
Mauthausen – Gusen (Austria), 22 aprile 1945


Nadalini Clara
Frat./Sorella

Nadalini Evaristo
Figlio/a
