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Rosa Montefiori

30 maggio 1877 - [?]

Scheda

Rosa Montefiori, da Vincenzo e Lucia Gervasi; nata il 30 maggio 1877 a Castel San Pietro Terme. Nel 1943 residente a Castel del Rio. Analfabeta. Lavorante a domicilio.
Nella notte tra il 27 e il 28 settembre 1944 si trovava nella casa colonica che la sua famiglia abitava a Cà di Guzzo in località Belvedere (Castel del Rio), con il marito Marsilio Salvatori, i figli Augusto, Cherubina, Clementina, Primo e Vincenzo e il genero Mario Ferretti. Unitamente ai familiari e ad altre famiglie sfollate, che avevano trovato ospitalità nella sua abitazione, si rifugiò nella stalla, quando paracadutisti e SS tedesche circondarono al casa, dopo avervi sorpreso un ingente gruppo di partigiani della 36a brigata Bianconcini Garibaldi.
La mattina del 28 settembre 1944 - dopo la sortita dei partigiani - fu catturata dai tedeschi e allineata con i familiari e i componenti delle altre famiglie contro il muro esterno della casa. Dopo essere rimasta molte ore sotto la minaccia delle armi, fu rilasciata, mentre vennero fucilati il genero, Pietro Coppi, Giancarlo Cardi e Medardo Mallini.
Il figlio Augusto cadde nella Resistenza.
Riconosciuta partigiana. [O]