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Elio Magri detto/a Pik

2 agosto 1921 - [?]

Scheda

Elio Magri, «Pik», da Giovanni e Luigia Bastelli; nato il 2 agosto 1921 a Castel Maggiore; ivi residente nel 1943. Diploma di avviamento professionale. Operaio alla Barbieri.
Nei primi mesi del 1942 cominciò ad avere contatti con l'antifascismo attivo. Insieme con Aristide Ruggeri prese parte alla diffusione di stampa clandestina all'interno dell'officina e il 27 luglio 1943 fu fra gli organizzatori dello sciopero indetto per la caduta di Mussolini.
Fu attivo nelle due giornate di lotta svoltesi a Castel Maggiore a seguito dell'armistizio durante le quali venne distribuito alla popolazione il grano degli ammassi.

Nell'autunno 1943 gli fu affidato il compito di organizzare i giovani del luogo e poco dopo venne chiamato a far parte del comitato di zona del PCI. Quale membro del comitato d'agitazione della Barbieri, fu fra gli organizzatori dello sciopero dell'1 marzo 1944.
Nell'aprile partecipò alle azioni di disarmo di piccoli presidi di fascisti e di carabinieri e nel maggio abbandonò il lavoro per assumere la responsabilità di dirigente del movimento giovanile per la formazione del FdG nella zona. Si impegnò nella battaglia contro la trebbiatura del grano e contro le razzie di bestiame.
La brigata nera lo arrestò nel settembre 1944. Trattenuto nel carcere di San Giovanni in Monte, venne liberato il 12 ottobre 1944.
Con la costituzione della 2a brigata Paolo Garibaldi fu nominato commissario politico. Alla fine del marzo 1945 passò alla 4a brigata Venturoli Garibaldi assumendovi le stesse funzioni.
Riconosciuto partigiano con il grado di maggiore nella 2a brigata Paolo Garibaldi dal 22 settembre 1943 alla Liberazione. [B] Testimonianza in RB3.