Note sintetiche
Onorificenze
Medaglia d'Argento al Valor Militare
«Durante violento combattimento, assalito di sorpresa alle spalle da un gruppo di nemici, prontamente reagiva, uccidendo e catturando gli assalitori; si slanciava poscia alla baionetta alla testa di un nucleo di bersaglieri e ricacciava altri gruppi di nemici, sventando così una manovra avvolgente sulla sinistra del battaglione. Durante l'intera giornata, si distingueva per ammirevole calma coraggio e perizia». Selz, 25-4-1916
Medaglia d'Argento al Valor Militare
«Sotto il violento fuoco nemico, nonostante forti perdite, con mirabile calma, portava velocemente e ordinatamente il proprio battaglione in rinforzo a due colonne d'attacco, con le quali cooperava al rafforzamento ed al possesso di una trincea conquistata e reiteratamente contrattaccata dall'avversario. Nella quarta giornata di lotta venne ferito».
Monfalcone, 6/9-VIII-1916
Medaglia d'Argento al Valor Militare
«Alla testa dei suoi soldati, accorreva dove maggiore era il pericolo, mettendo piede fra i primi sulla contrastata posizione nemica ».
Monte Val Bella, 30-1-1918
Medaglia d'Argento al Valor Militare
«Comandante di un reparto d'assalto, combattè valorosamente in numerosi fatti d'arme, facendo prigionieri circa cinquecento nemici, catturando dieci mitragliatrici e ricuperando otto cannoni da campagna, finché, colpito da proiettile avversario, cadde gloriosamente alla testa dei suoi arditi, al grido di "Viva l'Italia!"».
Piave, 15/19- VI-1918
Croce di Guerra al Valor Militare
Scheda
Rosso Renato, (Medaglia d'argento al valor militare, Medaglia d'argento al valor militare, Medaglia d'argento al valor militare, Medaglia d'argento al valor militare, Croce al merito di guerra), di Renato, capitano nel 5 reggimento Bersaglieri, nato a Treviso nel 1892, dimorante a Bologna, morto per ferite sul Piave il 19 giugno 1918. Ufficiale in Servizio Attivo Permanente. Celibe.
E' ricordato nel Lapidario della Basilica di Santo Stefano a Bologna