Salta al contenuto principale Skip to footer content

Il Cineguf bolognese

1 Gennaio 1935

Schede

Per iniziativa di Galeazzo Ciano, genero di Mussolini e ministro della Cultura popolare, si costituiscono in Italia i Cineguf, club cinematografici che mirano a radicare nei giovani universitari la cultura e la pratica del cinema, ritenuto dal regime una delle armi propagandistiche più forti.
A Bologna si tengono proiezioni al cinema Imperiale, condotte e commentate da Carlo Doglio, uno dei primi responsabili dell’attività del Cineguf, assieme a Mino Doletti e Pino Mazzanti. Si producono inoltre pellicole a passo ridotto e basso costo, che consentono sperimentazioni impossibili nei film commerciali.
Partecipano all’attività del Cineguf bolognese giovani studenti quali Agostino Bignardi, Pier Paolo Pasolini, Eugenio Facchini, Guido Aristarco, mentre il filosofo Galvano della Volpe, e lo storico dell’arte Carlo Longhi danno prestigio al circolo con i loro interventi.
In una fase successiva il Cineguf sarà diretto da Ferruccio Terzi (che finirà fucilato dai nazisti) e da Renzo Renzi, che attraverso il centro di produzione interno realizzerà il cortometraggio "La città nemica", ambientato durante la guerra di Spagna.

cronologia sala borsa