Evangelisti Anna

Evangelisti Anna

1866 - 11 Dicembre 1945

Note sintetiche

Scheda

Anna Evangelisti (1866 - 1945), figlia del dottor Giuseppe Evangelisti e di Virginia Tartaglia. Un bell’articolo di Bruno Capellari, pubblicato nel Brodo di serpe n. 16 del 2018, descrive un ritratto approfondito di questa donna. Nata a Medicina nel 1866, si laureò a Bologna con Giosue Carducci, successivamente si trasferisce a Roma dove insegna nei licei della città e mantiene i contatti con il premio Nobel e la sua cerchia di conoscenze. Pubblica diversi testi di critica letteraria con particolare attenzione verso l’opera del suo maestro. Negli anni in cui era studentessa diede anche lezioni private alla nipote del Carducci, quindi ne frequentò la casa, conoscendo la moglie Elvira Menicucci.

Tornò a Bologna nel 1925 libera da impegni professionali, continuando lo studio e la ricerca in ambito letterario. Ciò che colpisce ed è utile alla nostra ricerca, è quello che scrive Anna parlando della sua giovinezza medicinese. Il padre, medico condotto a Portonovo, doveva risiedere in quella frazione, quindi per permettere alla giovanissima Anna di frequentare le scuole, fu accolta nella villa della famiglia materna. Qui visse insieme ai cugini Calza in un’atmosfera di serenità, ma anche di stimolo culturale, aspetto che emerge nelle vite di tutti questi personaggi. Scrive la stessa Anna: "Memoria (degli anni medicinesi) di cui vorrei fare omaggio ai miei cugini Calza, per munificenza e amore a Medicina, e omaggio a mio fratello Attilio, buon compagno di ginnasio e liceo, perché di Medicina ha costruito l’acquedotto, e ha architettato, quale monumento ai caduti di guerra, la bella loggia del Comune, proprio di fronte all’antica casa degli Evangelisti, dove nacque nostro padre e dove era nato anche il padre di lui." La casa di cui parla l’autrice è quella che si trova tra le scuole Vannini e il Municipio, rimasta proprietà della famiglia Evangelisti fino alla fine del Novecento. I testi scritti nei ricordi funebri di Pio e di Ludovico Calza portano la firma A. E., certamente si tratta della nostra Anna, nipote e cugina. Morì a Bologna l’11 dicembre del 1945, all’età di 79 anni e venne sepolta a Medicina nella tomba di famiglia dei Calza.

Nell'anniversario della morte del cugino Ludovico Calza, Anna Evangelisti dettò questo testo: "Qui frequentò le prime scuole, quindi a Modena nel Collegio di San Carlo fece il corso classico e con la licenza di liceo entrò alla Scuola Militare, donde uscì ufficiale del R. Esercito; e, data la sua bella alta persona, fu destinato al corpo dei granatieri di stabile guarnigione a Roma. Partecipò con onore alla spedizione in Libia, dove stette dall'ottobre del 1911 all'ottobre del 1912. Nel maggio del 1915 partì per il fronte della guerra mondiale e riportò solo lievi ferite in quelle prime tempeste di fuoco che furono ai granatieri micidiali. Durò nell'attività del campo e della trincea più di un anno. Raggiunse il grado di Maggiore; ma la sua salute, illesa in Libia, fu sul fronte alpino scossa per sempre. Grande invalido di guerra, decorato di croci e medaglie al valor militare, cavaliere della Corona d'Italia e dell'ordine mauriziano, moriva per un fulmineo attacco del suo male all'alba del 26 ottobre 1925 nella avita casa dov'era nato, dov'era nato e morto anche suo padre. All'austera rettitudine militare egli univa l'eleganza, la giocondità dell'arte, ed era buon pittore di paesaggi. Il suo amore per Medicina è attestato dalla sua beneficenza; la fede religiosa e l'affetto ai genitore e ai fratelli brillando in una lettera ch'egli scrisse del 1915 in momenti supremi e che, chiusa insieme col testamento indirizzato al fratello Gaetano, è poi stata aperta dopo la sua morte. (...) Vico Calza, cattolico e monarchico sincero, cittadino benefico, animo incomparabile, gentiluomo perfetto, soldato valoroso, 'italo ardito spirito', vive in tutti i cuori medicinesi."

Enrico Caprara.

Testo tratto da 'Bianca Calza - L'ultima dei Gandolfi', Comune di Medicina, 2021.

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Documenti
Bianca Calza - L'ultima dei Gandolfi
Tipo: PDF Dimensione: 2.84 Mb

Bianca Calza - L'ultima dei Gandolfi. Catalogo della mostra, Museo civico di Medicina, ottobre - novembre 2021. © Comune di Medicina.