Scheda
Pietro Pietra nasce a Bologna il 28 gennaio 1885. Sotto la guida del padre Giulio Cesare (16 aprile 1855 – 8 gennaio 1932) -anch’egli artista- apprende i primi rudimenti dell’arte, per poi proseguire la formazione con Giovanni Paolo Bedini, Carlo Casanova, Giuseppe Tivoli e Pompeo Fortini. Per tutta la vita risiede nella città di nascita, esprimendosi nel campo dell’arte in maniera multiforme: pittura, affresco, arazzo, illustrazione. La sua celebrità in vita è però quasi sempre riferita alla produzione ad incisione, soprattutto ad acquaforte. I suoi soggetti preferiti vedono protagonisti la vita degli animali e gli scorci urbani animati di Bologna. Non manca anche una produzione di disegni ‘in stile’, riprendendo modi e tecniche del Settecento. Tra le diverse collaborazioni editoriali si segnalano, nei primi anni Venti, quella per il mensile 'Il Comune di Bologna'; le vignette per i periodici settimanali per l’infanzia ‘Ragazzi d’Italia’ e ‘Il Corrierino’, per i quali crea diversi personaggi fissi. Per quanto riguarda la decorazione si segnalano a Bologna i dipinti per la cappella di S. Giuseppe nella chiesa di San Paolo di Ravone ed una sala nel palazzo Orlèans-Montpensier, ora sede della Prefettura. Numerose le esposizioni in Italia (Bologna, Ferrara, Milano, Roma ne ‘l’animale nell’arte’) e all’estero (Mostra internazionale di Los Angeles, Galleria Anderson di New York, Toronto). Muore il 20 dicembre 1956, viene sepolto nella tomba di famiglia collocata nella Certosa di Bologna, Chiostro Maggiore, portico nord-est.
Roberto Martorelli, novembre 2022
