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Girolamo Dal Pane

1821 - 1856

Scheda

Pittore e decoratore, nasce a Bologna il 1 ottobre 1821. Frequenta il Collegio Artistico Venturoli dal 1834. Abile figurista, acquisisce rapidamente notevole fama di decoratore e molte sono le pitture murali che esegue in prestigiosi palazzi storici, nella città di Bologna. Nel 1846 decora le stanze di Palazzo Zagnoni - Spada Veralli, commissionate dal principe Clemente Spada Veralli. In Palazzo Malvezzi - Saraceni, nel 1852-1853, decora i soffitti della Sala Rosa o degli Amorini. Il soggetto protagonista della decorazione è la poesia, sono infatti ritratti i massimi poeti italiani a fianco delle rispettive amate ed ispiratrici: al centro del soffitto sono raffigurati i dieci narratori del Decamerone, incorniciati da una frase dell’opera di Boccaccio che corre tutta attorno e che elogia l’equilibrio tra passione e ragione; ai quattro lati sono raffigurati, entro cornici dorate Dante, Boccaccio, Petrarca e Tasso, con le rispettive amate. In Palazzo Bonasoni, di via Galliera, esegue i soffitti delle sale ottocentesche raffiguranti le Muse, inquadrate insieme ai Putti da ornamentazioni neorocaille.

Durante i restauri del Teatro Gioacchino Rossini di Pesaro (1854) l’architetto Vincenzo Ghinelli si avvale delle collaborazioni dei pittori bolognesi Girolamo Dal Pane e Luigi Samoggia (ambedue ormai di notevole fama), che si occuparono del disegno generale del grande “velario” raffigurato nella volta e delle figure di Apollo e delle Muse campeggianti nei relativi scomparti, nonché dei nuovi motivi ornamentali (pittorici e a rilievo) delle balaustre dei palchi, che ancora oggi si possono ammirare.

Bibliografia: A. Bianchini, L. Gorgolini, D. Pela, D. Sacco, Panorami di Cultura nella Provincia di Pesaro e Urbino, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI), 2004. Testo tratto da: Silvia Rubini (a cura di), Angelo Venturoli tra l'opera - il Collegio e la sua eredità, catalogo della mostra di Crespellano, Eta, Vignola, 2012