Schede
Arturo Orsoni (1867 - 1929), Cella Cenciatti Lucarelli, 1921 ca. Certosa di Bologna, Galleria del Chiostro IX. “Esaminando infatti un alto rilievo (uno dei migliori che abbia fatto il nostro Artista) della nobile Famiglia Cienciatti collocato nel claustro IX, vediamo un angelo alato che presenta il bambino (bambina) alla madre premorta. Il pensiero: l’amore materno nella Fede”. (1)
(in alto) FAMIGLIA CENCIATTI LUCARELLI - (in basso) FRA LE BRACCIA DELL’ANGELO DELLA MORTE COME RAPI- / TA DALLA SUA PICCOLA MERCEDES A LEI TOLTA GUSTATE /APPENA LE GIOIE DELLA MATERNITA’ DOPO SOLI IV MESI /MARIA TERESA CENCIATTI LUCARELLI IN MORSIANI /FIGLIA E SPOSA AFFETTUOSISSIMA IL XII LUGLIO MCMXX / A XXXII ANNI ERA PER SEMPRE RIUNITA AL SUO ANGIOLETTO / NELLA LUCE ETERNA DI DIO. / NON A LEI IL COMPIANTO MA ALLA VEDOVA MADRE DERELITTA / CHE RACCOLTE IN QUESTO LOCULO LE SALME DELLA DELLA FIGLIA / ADORATA E DELLA NIPOTINA, QUELLE DELLO SPOSO N. GIRO- / LAMO CENCIATTI LUCARELLI E DEL PRIMOGENITO PIER / LUIGI, VICINA A LORO PREGANDO RASSEGNATA E FIDENTE / ASPETTA DI ESSERE, QUANDO SUONERA’ L’ORA SUA, RICON- / GIUNTA PER SEMPRE AI SUOI CARI IN CIELO.
Vincenzo Favaro
*Scaramelli Gentili G., 1928, p. 16; Ricci C. – Zucchini G., 1950, p. 196; Raule A., 1961, p. 172; Pesci G., 1998, p. 290;1 Scaramelli Gentili G., 1928, p. 16.
