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Vittorio Zanardi

30 giugno 1878 - [?]

Scheda

Vittorio Zanardi, da Giuseppe e Rita Campagna; nato il 30 giugno 1878 a Bologna. 3ª elementare. Ferroviere. Iscritto al PSI.
Essendo dirigente dello SFI fu schedato nel 1908. Per avere partecipato agli scioperi della categoria del 1904 e del 1907 gli fu negata ripetutamente la promozione al grado di conduttore capo.
Quando la ebbe, se la vide revocare all'indomani dello sciopero della «Settimana rossa» nel 1914. Fu perseguitato dai fascisti per la sua attività politica e sindacale e nel 1922, per avere partecipato allo sciopero del 1° Maggio, venne sospeso dal servizio per tre giorni e retrocesso alla qualifica di conduttore semplice. Per avere preso parte allo sciopero nazionale dell’1 agosto 1922, promosso dall'Alleanza del lavoro, nel luglio 1923 fu licenziato dalle ferrovie con la formula dello «scarso rendimento di lavoro», in base al decreto n. 143 del 28 gennaio 1923. Nell'agosto 1923 fu processato per avere violato l’art. 182 del codice penale e l’art. 58 della legge ferroviaria - sospensione del servizio - e condannato a 3 mesi di sospensione dal servizio e 500 lire di multa. Essendo gia stato licenziato, la condanna era una sanatoria a posteriori del provvedimento ritenuto illegittimo perche applicato con valore retroattivo. Nel 1930 fu radiato dall'elenco degli schedati e incluso in quello dei sovversivi. [O]