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Luigi Ploner

10 Aprile 1871 - 9 Dicembre 1926

Scheda

Ploner Luigi, da Giovanni e Maria Medini; n. il 10/4/1871 a Molinella. Laureato in giurisprudenza. Avvocato. Iscritto al PSI dal 1892.
Nel 1894 fu schedato con questa motivazione: «Appartiene a civile famiglia. Venuto a Bologna per ragioni di studio si mise in amicizia con studenti socialisti e ne divise le idee. Attualmente fa pratica di avvocatura nello studio Barbanti.
Organizzatore di conferenze di propaganda ne ha tenuto lui stesso, specie in preparazione delle manifestazioni operaie del 1° Maggio e con linguaggio accentuato ed eccitante allʼazione. É segretario della Lega di resistenza di Molinella ove fa attiva propaganda. E di carattere audace e merita di essere sorvegliato».
Nel 1899 fu eletto al consiglio comunale di Molinella e dal 1900 al 1906 ricoprì la carica di sindaco. Fu un fedele seguace di Giuseppe Massarenti.
Negli anni in cui fu sindaco attuò il programma amministrativo tracciato da Massarenti, il quale in quel periodo si trovava esule in Svizzera. Quando tornò Massarenti, abbandonò la carica di sindaco e per molti anni occupò quella di assessore.
Nel dopoguerra fu un deciso oppositore del fascismo e per questo fu perseguitato. Il 12/6/21, quando i fascisti assalirono il municipio di Molinella - con il dichiarato proposito di uccidere Massarenti - fece parte delle «guardie rosse» guidate da Giuseppe Bentivogli e Alfredo Calzolari che si batterono per respingere lʼassalto squadristico.
Per questo venne arrestato dalla polizia e restò in carcere alcune settimane. Liberato, non potè tornare a Molinella perché aveva avuto il «bando» dai fascisti.
Negli anni seguenti fu controllato sino al 9/12/1926 quando morì per cause naturali.