Schede
Brigata Giustizia e Libertà Montagna: è il nome ufficiale della Ia brigata GL di Bologna. Non fu dedicata, come la maggior parte delle formazioni bolognesi, ad un caduto - anche se era stato proposto il nome d’Ezio Cesarini - e non ebbe un numero progressivo. Conservò il numero dato inizialmente alle formazioni GL di Bologna, perché attraversò la linea del fronte prima della riorganizzazione dell'autunno 1944. Fu inquadrata nella divisione Bologna montagna "Lupo". Costituita nella primavera 1944, la brigata operò nei comuni di Gaggio Montano, Castel d'Aiano, Porretta Terme, Lizzano in Belvedere e in alcuni modenesi. Prese parte a quasi tutti i combattimenti che si svolsero sull'Appennino tosco-emiliano nell'estate 1944 e alla fine di settembre liberò la zona di Gaggio Montano. Dopo avere attraversato il fronte in ottobre, fu riorganizzata, con equipaggiamento e armi americane, e rimessa in linea. Operò nei comuni di Grizzana e Monterenzio e rientrò a Bologna il 21 aprile 1945. Fu comandata da Pietro Pandiani "Capitan Pietro". Renato Frabetti "Rendo" fu commissario politico. I morti furono 51 e 26 i feriti. 229 i partigiani riconosciuti e 41 i patrioti. Numerosi i benemeriti. [Nazario Sauro Onofri]