Schede
Nella chiesina di Ronchidos, nei pressi di Gaggio Montano, si costituisce il primo nucleo della Brigata Giustizia e Libertà Montagna. La formazione, costituita inizialmente da un gruppo di giovani renitenti della classe 1926, opererà nella zona di Gaggio Montano, Castel d'Aiano, Lizzano e Porretta. Forte di oltre 200 combattenti, prenderà parte a quasi tutte le battaglie dell'Appennino tosco-emiliano nell'estate del 1944.
Dopo aver liberato Gaggio Montano, nell'ottobre 1944 attraverserà il fronte e sarà equipaggiata e rimessa in linea assieme all'esercito alleato. Entrerà a Bologna il 21 aprile 1945, a fianco dei bersaglieri e dei fanti del Gruppo di Combattimento "Legnano".
Per tutta la guerra sarà comandata da Pietro Pandiani (Capitano Pietro, Medaglia d'argento al V.M.), ex militare ferito in Libia, divenuto partigiano dopo essere entrato in contatto a Bologna con il Partito d'Azione clandestino.