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Palazzo Faccetta Nera

Di rilevanza storica

Schede

Il piano regolatore cittadino del 1889 ha rivoluzionato questa parte della città modificando prima il tratto dell'odierna via Marconi fra via Riva Reno e la stazione ferroviaria nel 1915 poi, con Leandro Arpinati Podestà, nel 1927 venne riqualificato completamente in quella che fu chiamata "Via Roma".

Verso la metà degli anni '30 vennero infatti demoliti gli edifici dell'antico Borgo delle casse e con la copertura dei canali Reno e Cavaticcio, ma il progetto complessivo non venne mai concluso a causa del sopraggiungere della guerra, anche se raggiunse un parziale completamento, ancora visibile ai giorni nostri.
Fra i palazzi nati in quel periodo storico troviamo insieme al Palazzo del Gas e il Palazzo Gancia, il Palazzo Faccetta Nera con una architettura fortemente caratterizzata da canoni estetici inediti per il periodo.

Questo edificio, progettato nel 1936 dall'architetto Francesco Santini fu denominato "Faccetta Nera" probabilmente per l'originale decorazione della facciata a losanghe concentriche di colore scuro, che ricordava motivi stilistici provenienti dalle conquiste coloniali del periodo.