Aldo Alessandri

Aldo Alessandri, da Pietro e Teresa Soriani; nato il 5 marzo 1895 a Budrio. Bracciante. Iscritto al PSI. Il 4 settembre 1921, insieme a numerosi altri militanti socialisti, prese parte a uno scontro a fuoco con i fascisti a Mezzolara (Budrio). Un socialista e un fascista restarono uccisi. Il 7 gennaio 1922 fu arrestato assieme ad una quarantina di militanti socialisti.
Il 28 maggio 1923, insieme ad altri 24 compagni, comparve davanti alla corte d'assise di Bologna per rispondere di omicidio e costituzione di banda armata. I giudici, anche in considerazione del fatto che il fascismo era al potere, ebbero la mano particolarmente pesante con alcuni imputati.
L'8 giugno 1923 fu assolto. Scontò tuttavia 21 mesi di carcere. Emigrò in Francia il 23 ottobre 1923. Nel 1933 era a Nérac dove svolse un'intensa attività antifascista.
Secondo l'Agenzia consolare, si arruolò volontario in Spagna nel marzo 1937. Per breve tempo tornò a Nérac, dove svolse propaganda a favore della Repubblica spagnola.
Si ritiene sia tornato, poi, definitivamente in Francia verso la fine del 1938. [AR-O]