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Francesco Zanotti

14 settembre 1883 - 11 marzo 1945

Scheda

Francesco Zanotti, da Luigi e Crocefissa Pesci; nato il 14 settembre 1883 a Castel del Rio. Nel 1943 residente a Riolo Terme (RA). Analfabeta. Bracciante.
Iscritto al PCI.
Il 26 novembre 1930 fu arrestato, con altri 138 militanti antifascisti, e deferito al Tribunale speciale per «costituzione del PCI e propaganda sovversiva».
Rinviato a giudizio il 10 febbraio 1931, il 28/4 venne condannato a 4 anni di reclusione e 3 di libertà vigilata. Scontò parte della pena nel carcere di Alessandria, dal quale uscì il 12 novembre 1932 a seguito della concessione dell'amnistia per il decennale fascista. Nel 1933 fu schedato e sottoposto a controlli.
Il 18 gennaio 1939 venne arrestato, con altri 77 militanti antifascisti, e deferito al Tribunale speciale per «associazione e propaganda sovversiva». Rinviato a giudizio il 16 giugno 1939, il 25 luglio fu condannato a 5 anni che scontò a Spoleto (PG) e a Civitavecchia (Roma). A seguito della caduta del fascismo, fu liberato il 3 settembre 1943.

Durante la lotta di liberazione militò in una formazione partigiana nella zona di Faenza (RA). Arrestato nel maggio 1944, riuscì, a evadere nel luglio quando il carcere, colpito da una bomba d'aereo, restò quasi distrutto.
Attraversò la linea del fronte, si aggregò alla 36ª brigata Bianconcini Garibaldi e operò nella zona di Palazzuolo sul Senio (FI). Qui cadde l'11 marzo 1945.
Riconosciuto partigiano dal 9 settembre 1943 all'11 marzo 1945. [O]