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Giuliano Vincenti detto/a Saetta

5 dicembre 1925 - [?]

Scheda

Giuliano Vincenti, «Saetta», da Luigi e Pia Fantazzini; nato il 5 dicembre 1925 a Molinella; ivi residente nel 1943. Licenza di avviamento professionale. Tipografo. Iscritto al PSI.
Subito dopo l'inizio della lotta di liberazione, con Pietro Galiani, e in collegamento con Mammolo Zamboni, stampò con caratteri di gomma dei volantini antitedeschi e antifascisti, che furono ripetutamente diffusi e affissi nottetempo sui muri delle case di Molinella. Chiamato alle armi, fu inviato a Spoleto (PG) e disertò nel dicembre 1943.
Arrestato dai carabinieri, venne inviato a Pescara. Disertò in primavera e in giugno raggiunse la brigata Toni Matteotti Montagna a Monte Cavallo, nell'Appennino tosco-emiliano.
Dopo la sfortunata battaglia per la difesa della repubblica partigiana di Montefiorino (MO), quando la brigata si divise in due tronconi, fece parte del gruppo di partigiani - quasi tutti molinellesi, ma del quale avrebbe dovuto fare parte anche il comandante Antonio Giuriolo - che doveva scendere in pianura. Secondo i piani del CUMER avrebbe dovuto prendere parte a quella che si riteneva l'imminente insurrezione.
Tornò a Molinella, si aggregò al btg Bevilacqua della 5ª brigata Bonvicini Matteotti e prese parte alle azioni della formazione nell'inverno 1944-45. A seguito di rastrellamento, fu arrestato dai tedeschi il 26 febbraio 1945.
Fu detenuto prima a Medicina e poi nella Rocca di Imola. Venne liberato nelle prime ore del pomeriggio del 14 aprile 1945, poco dopo la fuga dei nazifascisti e prima dell'arrivo dei polacchi dell'VIII armata.
Riconosciuto partigiano dall'1 luglio 1944 alla Liberazione.Testimonianza in RB5. [O]