Note sintetiche
Onorificenze
Medaglia d'Argento al Valor Militare
Comandante di compagnia partigiana, dopo aver dato continue prove di ardimento e di valore fin dall'inizio della lotta di Liberazione, veniva incaricato di stabilire il collegamento con formazioni alleate operanti nella zona per il coordinamento delle operazioni. Mentre con un solo compagno si recava a compiere la delicata missione si scontrava con una grossa pattuglia tedesca e, benché in condizioni di assoluta inferiorità, accettava il combattimento richiamando su di sé il fuoco nemico per dar modo al compagno di salvarsi con i documenti riguardanti gli accordi con gli alleati. Dopo aver sparato sino all'ultima cartuccia, cadeva crivellato di colpi, fulgido esempio di coraggio, abnegazione e attaccamento al dovere.
Monterenzio di Bologna, 10 ottobre 1944
Scheda
Remo Tosi, da Domenico e Maria Piancastelli; nato il 27 gennaio 1921 a Castel San Pietro Terme; ivi residente nel 1943.
Militò nella 66a brigata Jacchia Garibaldi con funzione di comandante di battaglione ed operò sull'Appennino tosco-emiliano.
Cadde in combattimento a Monterenzio il 10 ottobre 1944 nel corso di uno scontro fra partigiani ed una pattuglia tedesca.
Gli è stata conferita la medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Riconosciuto partigiano dall'1 giugno 1944 al 10 ottobre 1944. [AR]
E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.