Salta al contenuto principale Skip to footer content

Francesco Testoni

21 marzo 1912 - [?]

Scheda

Francesco Testoni, da Ferdinando e Augusta Gamberini; nato il 21 marzo 1912 ad Anzola Emilia; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Muratore.
Appartenente ad una numerosa famiglia di braccianti, rimasto orfano del padre, iniziò a lavorare come muratore.
Testimone della violenza fascista scatenatasi ad Anzola Emilia negli anni Venti, nel 1930, sul posto di lavoro, conobbe Mario Mazzoni che lo introdusse nell'organizzazione clandestina della FGCI. Partecipò alla manifestazione indetta contro la guerra in occasione della dichiarazione della la guerra mondiale. Nell'agosto 1930 partecipò al congresso della FGCI di Montebudello e successivamente prese parte all'organizzazione per la manifestazione della Rivoluzione d'ottobre.
Arrestato il 21 novembre 1930 con altri 116 militanti antifascisti e, deferito al Tribunale Speciale, per «ricostituzione del PCI e propaganda sovversiva», il 23 settembre 1931 venne condannato a 3 anni e 10 mesi che scontò in parte nel carcere di Pallanza (NO).
Il 26 novembre 1932 fu liberato in occasione della concessione dell'amnistia per il decennale fascista. Classificato di «3a categoria», quella delle persone considerate politicamente più pericolose, oltre la disoccupazione, subì frequenti fermi di polizia per motivi di pubblica sicurezza fino al 1940 quando fu richiamato alle armi.
Prestò servizio militare dal 6 dicembre 1940 all'8 settembre 1943 a Roma.

L'8 settembre 1943, mentre era in viaggio per Roma, appresa la notizia dell'armistizio, riuscì a scappare e fortunosamente raggiunse Bologna. «Quando credetti di avercela fatta, fui arrestato dai tedeschi in via D'Azeglio (Bologna) e inviato in Germania. Ritornai a casa il 25 luglio 1945».
Riconosciuto patriota nel battaglione Artioli della 63a brigata Bolero Garibaldi dall'1 aprile 1944 alla Liberazione. [AQ] Testimonianza in Anzola: un popolo nella Resistenza, a cura di A. e L. Graziosi, Anzola Emilia, 1989.