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Angiolino Tedeschi

6 febbraio 1915 - 20 Dicembre 1984

Scheda

Angiolino Tedeschi, da Alfredo e Aldina Zeccoli; nato il 6 febbraio 1915 a Loiano. Nel 1943 residente a Bologna. Operaio elettricista.
La madre, rimasta vedova, fu costretta ad andare a servizio per mantenere sé stessa ed il figlio. Fu così che Angiolino venne affidato al collegio denominato “Istituto Consorziato per i figli del popolo Orfani di Guerra in Piazza Trento Trieste a Bologna” dove rimase per molti anni.
Frequentò la scuola elementare e media sino alle classe “ottava”, fu avviato al mestiere di liutaio (da un violino risulta il nome “MOZZANI”) che svolse per qualche tempo sino a che non venne arruolato presso l’ Arsenale Militare di Bologna.
Fu chiamato alle armi l’8 settembre 1939 e partecipò alle operazioni di guerra svoltesi alla frontiera alpina occidentale presso il 35° Reggimento Fanteria Pistoia. 
Rimase arruolato fino all’8 settembre 1943 quando, abbandonato l’esercito per via delle sue idee antifasciste, si unì ai partigiani che si organizzarono sul fronte della linea gotica; successivamente fece parte della 1a Brigata Garibaldi Irma Bandiera di Bologna.
Dopo la liberazione, visse a Bologna insieme alla moglie, alle figlie ed alla madre.
Lavorò come elettricista specializzato presso l’Azienda Tranviaria Municipale di Bologna sino alla pensione.
Fu attivo nella 1ª brigata Irma Bandiera Garibaldi. Riconosciuto patriota dal 6 giugno 1944 alla Liberazione.