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Vito Tagliavini

23 marzo 1892 - [?]

Scheda

Vito Tagliavini, da Antonio e Anna Gamberini; nato il 23 marzo 1892 ad Argelato. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Tranviere.
Iscritto al PSI dal 1915.
Prestò servizio militare nei bersaglieri nel corso della prima guerra mondiale dal 1915 al 1919.
Perseguitato, subì violenze e soprusi. Nel 1924 venne bastonato due volte dai fascisti. Passato al PCI, nel settembre 1938 fu licenziato dall'ATM per motivi politici e due mesi dopo venne arrestato quale membro dell'organizzazione comunista bolognese attiva all'interno dell'Azienda tranviaria. Con sentenza istruttoria del 16 giugno 1939 fu deferito al Tribunale speciale che il 21 luglio 1939 lo condannò a 5 anni di carcere per ricostituzione del PCI, appartenenza allo stesso e propaganda.
Recluso nel carcere di Civitavecchia (Roma), fu liberato il 6 dicembre 1941 fruendo di 2 anni di condono, ma subì 2 anni di vigilanza speciale. L'8 settembre 1943 fu nuovamente arrestato e incarcerato a San Giovanni in Monte (Bologna). Liberato il 14 novembre 1943 e sottoposto a vigilanza, sfollò a Castelfranco Emilia (MO).

Prese parte alla lotta di liberazione nella 1a brigata Irma Bandiera Garibaldi. Riconosciuto partigiano dall'1 ottobre 1943 alla Liberazione. [M] Testimonianza in RB1.