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Giorgio Sternini

17 settembre 1921 - [?]

Scheda

Sternini Giorgio, da Egidio detto Guglielmo e Leonilde Zurla; nato il 17 settembre 1921 a Bologna; ivi residente nel 1943. Studente nella facoltà di Medicina e Chirurgia. Prestò servizio militare negli Alpini con il grado di sottotenente.
Nell’inverno del 1943, prestando servizio all’ospedale S. Orsola, venne in contatto con Armando Pilati, e partecipò attivamente all’organizzazione della cellula antifascista all’interno della Clinica medica e prese parte all’operazione Radio. Nella primavera 1944 si unì alla brg Stella rossa Lupo di cui divenne commissario politico.
Il 29 ottobre 1944, sfuggito all’eccidio di Marzabotto, raggiunse la 63a brg Bolero Garibaldi nella zona di Monte Capra (Casalecchio di Reno). Nell’ottobre, in procinto di raggiungere Bologna, a seguito di un ordine del CUMER, con altri 25 partigiani, nascosto in un motofurgoncino guidato da Giorgio Maccaferri, raggiunse la base gappista dell’ospedale Maggiore. Il 7 novembre 1944 partecipò alla battaglia di Porta Lame, come commissario politico della 7a brg GAP Gianni Garibaldi. Mentre era con altri partigiani accasermato in una casa disabitata di via Scandellara, in attesa di entrare in azione, fu sorpreso dallo scoppio improvviso delle munizioni e restò gravemente ferito (altri 13 patrioti morirono) il 18 aprile 1945. Riconosciuto partigiano, con il grado di maggiore, dall’1 maggio 1944 alla Liberazione. Fece parte, designato dal PCI, del primo consiglio comunale di Bologna nominato dal CLN e dall’AMG. [AR] Testimonianza in RB3 e 5. [AP]

Fece parte, designato dal PCI, del primo consiglio comunale di Bologna nominato dal CLN e dall’AMG.