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SS italiane

Schede

Durante la RSI furono costituiti reparti di SS formati da militari italiani.
Comandati da ufficiali delle SS tedesche, questi reparti furono inquadrati nella Wehrmacht, l’esercito regolare tedesco, e nelle forze armate della RSI. La maggior parte dei membri delle SS italiane erano altoatesini di lingua tedesca. Questi reparti non giuravano fedeltà alla RSI, ma a Hitler, come le SS tedesche.
Più mercenari e collaborazionisti di così non avrebbero potuto essere.
Le SS italiane furono impiegate quasi esclusivamente nella campagna di repressione antipartigiana. Si resero responsabili d’orrendi massacri. [O]

Secondo le stime di Andrea Rossi (riportate nel suo testo "Le guerre delle Camice Nere: la milizia fascista dalla guerra mondiale alla guerra civile", BFS, Pisa, 2004) tra l'Armistizio e il 23 settembre 1943, ossia la data della costituzione del Governo Fascista Repubblicano, circa 90000 militari, di cui 13000 in Italia, passarono volontariamente agli ordini dei tedeschi.

BIBLIOGRAFIA. R. Lazzero, Le SS italiane, Milano, Rizzoli, 1982, pp.393; F. Duprat, Storia delle SS, Milano, Ritter, 1998, pp.459; E. Zucconi, SS italiane, Pinerolo, NovAntico; S. Corbatti, M. Nava, Sentire, Pensare, Volere, Storia della Legione SS italiana, Milano, Ritter, 2001, pp.423; M. Afiero, I volontari stranieri di Hitler, Milano, Ritter, 2001, pp.408 (Da p.175 a 185 il capitolo I volontari italiani); P. de Lazzari, Le SS italiane, Milano, Teti, 2002, pp.230.