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Gino Solmi

27 ottobre 1913 - 1 luglio 1944

Scheda

Gino Solmi, da Luigi e Terzia Stagni; nato il 27 ottobre 1913 a Budrio; ivi residente nel 1943. Orologiaio.
L'11 novembre 1931 fu arrestato a Budrio, con Guido Romani e Angiolino Stanzani, per avere dipinto sui muri alcuni emblemi con falce e martello e scritto «W il Comunismo» e «Morte al Fascismo». Il 22 gennaio 1932 venne condannato a 6 mesi di reclusione.
Negli anni seguenti fu attentamente vigilato dalla polizia e il 16 gennaio 1943 nella sua pratica venne annotato: «non ha dato finoggi prove di ravvedimento. Viene vigilato».

L'1 luglio 1944 mentre era in marcia di trasferimento, per raggiungere la 66ª brigata Jacchia Garibaldi, fu catturato, a seguito di una delazione, a San Martino in Pedriolo (Casalfiumanese) e fucilato con Rino Balestrazzi, Cleto Casi, Rino Pancaldi e Silvano Rubbini.
Riconosciuto partigiano dal 2 febbraio 1944 all'1 luglio 1944. [AR-O]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.