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Romeo Simoncini

10 ottobre 1908 - [?]

Scheda

Romeo Simoncini, da Gaetano Enrico e Ninfa Marzocchi; nato il 10 ottobre 1908 a Malalbergo. Residente a Bologna dal 1914. Muratore. Iscritto al PCI.
Il 20 novembre 1930 fu arrestato, con altri 116 militanti antifascisti, accusato di avere distribuito manifestini a Borgo Panigale (Bologna) il 7 novembre 1930, per ricordare la rivoluzione sovietica.
Deferito al Tribunale speciale, per «ricostituzione del PCI, propaganda sovversiva», il 26 settembre 1931 venne condannato a 4 anni di reclusione che scontò in parte nel carcere di Alessandria. Il 13 novembre 1932 fu liberato perla concessione dell'amnistia del decennale fascista. Venne classificato di 3ª categoria», quella delle persone considerate politicamente più pericolose. Nel maggio 1936 fu arrestato per motivi di pubblica sicurezza e trattenuto per qualche tempo. Per sottrarsi alle persecuzioni fasciste, l'1 luglio 1936 tentò di espatriare clandestinamente con Dino Casadei e Renato Rinaldi.
La moto con la quale avevano fatto il viaggio si ruppe a Gravere (TO), vicino alla frontiera, e solo il Rinaldi raggiunse la Francia. Rientrato a Bologna, fu arrestato e condannato a 4 mesi per tentato espatrio. L'11 gennaio 1937 fu ammonito e rilasciato. Il 28 ottobre 1939 nella sua pratica venne annotato: «prosegue opportuna sorveglianza». [O]