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Lea Scarpetti

23 febbraio 1911 - [?]

Scheda

Lea Scarpetti, da Raffaele ed Ersilia Brugnoli; nata il 23 febbraio 1911 a Castel San Pietro Terme; ivi residente nel 1943. 4ª elementare. Casalinga. Con il marito Enea Dallavalle e altri militanti antifascisti fu tra i promotori della manifestazione popolare che si tenne a Castel San Pietro Terme, con bandiere tricolori, l’8 settembre 1943.
Militò nel battaglione SAP della 66ª brigata Jacchia Garibaldi e promosse con la sorella Maria e altre donne il GDD. Per tutta l'estate fu addetta al trasporto di armi e vettovagliamenti destinati alla sua brigata.
Il 30 gennaio 1945 guidò una manifestazione di donne contro il commissario prefettizio per chiedere - come poi ottenne - la distribuzione di sale alla popolazione. Con altre donne riuscì a sottrarre numerosi bovini razziati dai tedeschi e diretti in Germania. Gli animali furono macellati e distribuiti alla popolazione. Ha scritto in proposito «Per un certo periodo questa fu un'attività costante del "Gruppo di difesa della donna". Con l'aiuto dei partigiani riuscimmo anche a recuperare i macchinari per macinare il grano che avevamo accumulato in magazzini clandestini e si potè persino fare la pasta che distribuimmo in uno spaccio improvvisato».
Riconosciuta partigiana dall'1 novebre 1943 alla Liberazione. Testimonianza in RB5 e in S. Prati, La Resistenza a Castel San Pietro. [O]