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Raffaele Scaramagli

27 febbraio 1890 - [?]

Scheda

Raffaele Scaramagli, da Gustavo e Geltrude Tagliavini; nato il 27 febbraio 1890 a Minerbio. Nel 1943 residente in Etiopia. 4a elementare. Bracciante. Iscritto al PSI dal 1906.
Fu uno dei pionieri del movimento socialista a Minerbio e per molti anni ricoprì la carica di capolega bracciantile. Richiamato alle armi nel 1912, prese parte alla guerra coloniale in Libia e in seguito a quella mondiale.
Tornato a Minerbio nel 1920, fu uno dei massimi dirigenti della lunga lotta agraria di quell'anno conclusasi con il concordato Paglia-Calda. Per questa sua carica di capolega subì dure persecuzioni da parte dei fascisti e un lungo periodo di carcere. L'1 gennaio 1921 venne eletto sindaco di Minerbio e ricoprì tale carica sino al 28 aprile 1922 quando fu costretto dai fascisti a dare le dimissioni unitamente all'intero consiglio.
Il 20 novembre 1922 venne arrestato per accuse relative al periodo in cui era stato sindaco. Nel 1923 fu classificato comunista e venne arrestato negli ultimi giorni del 1929 e trattenuto per oltre una settimana in occasione delle nozze del principe ereditario.
Il 23 febbraio 1936 fu radiato dall'elenco dei sovversivi. Si recò in Etiopia per lavoro e tornò a Minerbio dopo la Liberazione. [O]