Luigi Roncarati

Luigi Roncarati, da Pietro e Angela Berselli; nato il 2 luglio 1871 a Molinella. 3a elementare. Colono. Iscritto al PSI.
Il 14 luglio 17 fu arrestato e condannato a 5 giorni di carcere per distribuzione di schede «Pro pace». Nel 1920 a Castenaso, dove era segretario della Lega coloni, diresse la lotta agraria, su scala comunale, conclusasi con il concordato Paglia-Calda.
A seguito di quell'agitazione fu denunciato per «estorsione» per cui il 17 marzo 1921 si rifugiò nella Repubblica di S. Marino, per sottrarsi all'arresto.
Tornò a Castenaso qualche mese dopo. Quando il sindaco socialista Raffaele Bassi fu costretto dai fascisti a dimettersi il 2 giugno 1922, venne scelto dai compagni a sostituirlo.
Restò sindaco per meno di tre mesi perché il 20 agosto 1922 fu costretto dalla violenza fascista a presentare le dimissioni unitamente al consiglio. Sottoposto a sorveglianza, prima e dopo l'avvento del fascismo, fu vigilato sino al 4 novembre 1932 quando morì per cause naturali. [O]