Salta al contenuto principale Skip to footer content

Ritratto di Ersilia Turrini Rossi Marsili

1835 | 1840

Schede

Il ritratto raffigura la contessa Ersilia Turrini Rossi Marsili, e fu eseguito negli anni Cinquanta dell'Ottocento da Clemente Albèri (1803 -1864), pittore e professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Ebbe ampia notorietà in primo luogo per le splendide copie di importanti capolavori eseguite per varie chiese bolognesi, come S. Giovanni in Monte (Raffaello, Santa Cecilia), S. Maria della Pietà (Guido Reni Pietà dei Mendicanti), S. Gerolamo della Certosa (Agostino Carracci, Comunione di San Gerolamo). La sua fama fu legata anche alla produzione di ritratti, commissionati da importanti famiglie di tutta Europa. In questo dipinto si può notare la maestria dell'Albéri nell'uso dei colori e nella descrizione dei particolari, come i ricami dei guanti, del cappello e delle maniche dell'abito, ispirati alla massima sobrietà. Lo stile disinvolto e facile, teso a una fine eleganza e a una formale esattezza, ha suggerito rapporti con la ritrattistica del celebre pittore francese Jean-Auguste-Dominique Ingres. La resa nitida e senza filtri della dama in età matura rivela un progressivo allontanamento dall’impostazione neoclassica idealizzante della prima produzione dell’artista, a favore di una visione più aderente al vero.

In collaborazione con i Musei civici d'Arte Antica del Comune di Bologna.