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Luigi Rispoli

21 settembre 1925 - 20 ottobre 1944

Scheda

Luigi Rispoli, da Andrea e Isabella Mantella; nato il 21 settembre 1925 a Napoli. Nel 1943 domiciliato a Bologna.
Militò nella 36a brg Bianconcini Garibaldi con funzione di caposquadra e operò sull'Appennino tosco-emiliano.
Rimase gravemente ferito negli scontri che si tennero a Santa Maria di Purocielo (Brisighella - RA), tra il 10 e il 13 ottobre 44. Quando il grosso della brigata, sotto la pressione tedesca, dovette spostarsi verso il Forlivese, fu lasciato nella canonica della chiesa di Cavina (Fognano -RA), con altri 6 partigiani feriti e intrasportabili. Restarono con loro, per curarli, Ferruccio Terzi, Renato Moretti e gli infermieri partigiani Sergio Minozzi e Laura Guazzaloca. Furono tutti catturati dai tedeschi, e trasferiti nell'ospedale di Brisighella. Ebbero salva la vita perché due militari tedeschi, catturati dai partigiani, testimoniarono di essere stati «trattati bene». Fu la prima volta, a quanto risulta, che i tedeschi rispettarono un patto fatto con i partigiani per risparmiare la vita ai feriti.
Quando le brigate nere di Faenza (RA) furono informate della presenza in ospedale dei partigiani feriti e dei sanitari che li curavano, fecero irruzione e li catturarono. Trasportato a Bologna, con la maggior parte dei suoi compagni, venne fucilato, dopo essere stato seviziato, tra il 18 e il 20 ottobre 1944.
Gli è stata conferita la medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Riconosciuto partigiano dall'1 aprile 1944 al 20 ottobre 1944.  [O]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.