Schede
La statua del Nettuno viene ricoverata per timore dei bombardamenti in un deposito di legna davanti alla lavanderia comunale di Pescarola (zona Zanardi).
Tornerà in città dopo l'istituzione della "Sperrzone", alla fine del 1944 e sistemata in un ricovero antiaereo in Palazzo comunale sotto la torre dell'Orologio, a cura dell'impresa Parolini.
Il Gigante sarà ricollocato al suo posto nel maggio 1946, dopo un'accurata ripulitura.
Durante la guerra si spargerà questa profezia popolare: "Quando il Gigante rivedrà la luce, non ci saran più né Hitler né il Duce".