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Adolfo Vacchi

23 giugno 1887 - 5 settembre 1944

Scheda

Adolfo Vacchi, da Alessandro e Clelia Benassi; nato il 23 giugno 1887 a Bologna, Nel 1943 residente a Milano. Laureato in matematica. Insegnante liceale.
Iscritto al PSI.
Per la sua atti vita politica e sindacale venne schedato il 25 giugno 1914, quando era uno dei dirigenti della federazione del PSI. Trasferitosi a Venezia nel 1915, fu segretario della CdL dal 1920 al 1923. Per sottrarsi alle persecuzioni fasciste si trasferì a Milano dove, non essendo iscritto al PNF, potè insegnare solo nelle scuole private.
Il 22 dicembre 1941 fu arrestato e ammonito per avere criticato in classe, davanti agli studenti, l'operato del governo fascista e «il grado di civiltà del popolo germanico».

Nel 1943 sfollò a Como e qui prese parte alla lotta di liberazione. Con altri partigiani organizzò una stazione radiotrasmittente, per comunicare con le missioni alleate in Svizzera. A seguito di una delazione venne catturato dai fascisti il 18 agosto 1944 e il 5 settembre 1944 fucilato a Camerlata (CO).
Riconosciuto partigiano dall'aprile 1944 al 5 settembre 1944. [O]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.