Mario Reggiani

Mario Reggiani, da Riccardo e Maria Gambini; nato il 3 dicembre 1922 a Anzola Emilia; ivi residente nel 1943. 2a Istituto tecnico. Impiegato presso le FS.
Prestò servizio militare nel genio a Trieste dal 2 febbraio 1942 all’8 settembre 1943 col grado di caporale.
Fu attivo a Anzola Emilia nel battaglione Marzocchi della 63 a brigata Bolero Garibaldi.
Appartenente a una famiglia di antifascisti, il padre gli inculcò sentimenti di libertà e di giustizia e ad opporsi ad ogni sopruso.
Dopo l’8 settembre 1943 la casa paterna fu messa a disposizione del movimento resistenziale e divenne base partigiana. Dopo il rastrellamento di Amola (San Giovanni in Persiceto) del 5 dicembre 1944 i nazifascisti requisirono tutto il bestiame.
Nella casa fino al febbraio 1945 si installò il comando tedesco per cui «si fu costretti a rallentare l'attività partigiana». A partire dal marzo 1945 fra molte difficoltà riuscì a riallacciare i contatti con il movimento resistenziale.
Il padre, i cugini Giuseppe Reggiani e Marino Schiavina caddero nella Resistenza.
Riconosciuto patriota dal 14 aprile 1944 alla Liberazione. [AQ]
Testimonianza in Anzola: un popolo nella Resistenza, a cura di A. e L. Graziosi, Anzola, 1989.